- sedentarietà
- colpo di frusta (incide molto la fase di ritorno del contraccolpo)
- postura scorretta ripetuta nel tempo (spesso sull’ambito lavorativo)
- artrosi
- spondilosi
- problemi dentali (mal occlusione)
- ernia discale (con possibile associazione di segni neurologici, con irradiazione del dolore a spalle e arti superiori)
In caso di sospetto di frattura del corpo vertebrale (come ad esempio nelle persone anziane), o di traumi diretti o la presenza di possibili lesioni neoplastiche, è fondamentale fare, secondo indicazione medica, degli accertamenti diagnostici precoci e/o urgenti, quali: radiografie, tac, risonanza magnetica nucleare, elettromiografia.
I sintomi più frequenti sono:
- dolore in sede cervicale
- limitazione della mobilità della zona cervicale, con difficoltà la rotazione o flessione laterale del capo
- difficoltà a dormire per i dolori continui
- dolori irradiati a spalle e scapole
- disturbi dell’equilibrio
- mal di testa
- vertigini
- senso di instabilità
Diagnosi
Terapia
Approccio osteopatico
- un problema diretto sulle cervicali stesse (in genere un trauma), cosa che avviene nella minor parte dei casi
- un blocco situato a livello della testa (occhi, bocca, udito, movimento delle ossa craniche o tensioni interne delle membrane intracraniche)
- un blocco che è sorto a livello del corpo sottostante ed è salito lungo le catene muscolari della schiena, fino a bloccare il collo e/o le spalle
Una volta individuati i blocchi e i compensi, si deve lavorare su di essi. Io prediligo sempre trattamenti delicati, a partire dalla tecnica cranio-sacrale. Lavorare sui tessuti muscolari, e ancor più sul tessuto connettivale, è estremamente importante per riequilibrare l’organismo e mantenere nel lungo periodo i risulta ottenuti. Il corpo ha una sua memoria tissutale, che va resettata e reimpostata in caso di blocchi cronici. Se poi necessitano dei trust specifici, si effettuano anche quelli. Però desidero che tu sappia che non è con la forza e il dolore che si ottengono i risultati, ma con dei trattamenti completi e ben mirati.
Inoltre reputo sia estremamente importante condividere con il paziente la diagnosi!
La persona deve capire cosa è avvenuto nel suo corpo, in modo da poter percepire i movimenti con più chiarezza e imparare ad evitare quelli sbagliati, ancor più se sono ripetitivi e lavorativi. Solo in questo modo, oltre a curare il paziente, si inizia a insegnare anche la Prevenzione.
Agopuntura
L’agopuntura è un atto medico riconosciuto dall‘OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), ed ha applicazioni millenarie in oriente.
Partendo dal presupposto che il corpo è percorso da canali energetici privi di parete anatomica, chiamati meridiani, il medico agopuntore valuta quali siano i meridiani coinvolti nella cervicalgia specifica.
Ogni meridiano principale si addentra in profondità nel corpo, per andare a prendere contatto con un organo o viscere. E’ così che abbiamo il meridiano di fegato, stomaco, milza…. Però il suo decorso di superficializza in quei punti della pelle chiamati agopunti, ove è presente una minore resistenza elettrica ed una maggiore capacità di conduzione. E’ proprio in questi punti che viene inserito l’ago di agopuntura, che va a generare un impulso a livello del sistema nervoso centrale, con la conseguente produzione di endorfine e neurotrasmettitori.
Il risultato ambito è ottenere:
- effetto antalgico (ridurre o eliminare il dolore)
- effetto decontratturante – miorilassante
- effetto antinfiammatorio
Ad ogni meridiano sono associate delle emozioni predominanti, che se in squilibrio possono generare delle alterazione nella fluidità dell’energia, con comparsa di sintomi fisici e psico-emozionali. L’agopuntura tratta, quindi, anche il rapporto stretto tra corpo e emozioni.
La particolarità dei miei trattamenti, racchiusi in quello che ho chiamato Metodo Mie® (ove Mie indica Medicine Integrate Energetiche), è proprio quella di unire più trattamenti nella medesima seduta, al fine di trattare la persona su più livelli (fisico, energetico, emozionale…) allo stesso tempo.
Che vantaggio porta Metodo Mie®?
Agire in contemporanea in modo fisico e meccanico sulla lesione principale e i suoi compensi, ed allo stesso tempo in modo energetico, agendo sulla tensione muscolare , sull’infiammazione, il dolore e il riequilibrio della persona, potenzia nettamente i risultati, sblocca la persona sotto molti più aspetti e riduce il numero di sedute.
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