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Sempre più pazienti mi chiedono: “l’insufflazione rettale di ozonoterapia in quali patologie serve?”. Vediamolo assieme

QUANDO SERVE

  • Vasculopatie Periferiche (disturbi della circolazione del sangue negli arti)
  • Patologia del Microcircolo vascolare
  • Coadiuvante nelle Patologie Croniche Degenerative
  • Colite Ulcerosa
  • Morbo di Crohn
  • Emorroidi
  • Ragadi Anali e Rettali
  • Ascessi con Fistole
  • Infezioni croniche batteriche o da funghi (es. Candidosi, E.Coli….)
  • Disbiosi intestinale
  • Coadiuvante nella terapia tumorale
  • Patologie del fegato
  • Acne
  • Fibromialgia
  • Ulcere da decubito
  • Allergie
  • Immunomodulazione
  • Cefalee vascolari
  • Depressione
  • Stipsi
  • Proctite
  • Psoriasi
  • Menopausa 

COS’E’ L’OSSIGENO-OZONOTERAPIA?

L’ozono è un gas instabile, con un odore acre e pungente ed un colore debolmente azzurro. L’ozono (O3) si forma partendo dall’ossigeno medicale(O2 ) grazie all’uso di una strumentazione specifica, generando il gas ossigeno-ozono (O2-O3 ).

L’ozono usato per scopi medici deve essere preparato al momento del trattamento, a causa della breve emivita della miscela.

L’ozono genera uno stress ossidativo controllato e transitorio, che induce l’attivazione dei sistemi antiossidanti endogeni, ossia già naturalmente presenti in ognuno di noi. Come risultato si ha la soppressione dei processi infiammatori e l’attivazione del sistema immunitario, la rigenerazione delle cellule con il miglioramento del circolo vascolare.

L’ozono inattiva i microrganismi patogeni attraverso l’ossidazione. Rinforza i nostri sistemi di difesa contro l’azione dei radicali liberi, responsabili anche dell’invecchiamento cellulare. I nostri stessi globuli bianchi neutrofili producono a tal fine ozono in piccole quantità.

L’ozono porta un riequilibrio nella flora intestinale e un effetto antinfiammatorio e di riossigenzazione a carico sia della mucosa intestinale che a livello sanguigno e tissutale periferico attraverso diversi meccanismi biochimici.

INSUFFLAZIONE RETTALE

I vantaggi principali della insufflazione rettale sono:

  • è indolore
  • si può fare negli anziani e nelle persone con vene delicate che tendono a rompersi o che sono state esposte a farmaci lesivi della parete vascolare
  • si possono fare nei bambini
  • adatte a chi ha paura degli aghi
  • eseguibili in chi prende terapie anticoagulanti

E’ necessario che l’intestino sia sgombro dal materiale fecale, affinchè il gas venga assorbito in modo omogeneo attraverso la parete intestinale.

Il paziente viene invitato a sdraiarsi su un fianco con le gambe piegate in posizione fetale, si inserisce delicatamente per pochi centimetri un piccolo catetere lubrificato con un gel, che è anche un anestetico locale, e si insuffla lentamente il gas. Dose e quantità variano secondo patologia e caratteristiche del paziente, senza creare fastidi particolari.

L’insufflazione rettale esercita un rapido effetto sia locale che sistemico. L’assorbimento avviene tramite il plesso emorroidario, la parete intestinale e il sistema linfatico, seguendo poi il sangue nel fegato e nella circolazione sistemica.

A differenza delle terapie farmacologiche classiche, ad esempio l’antibiotico terapia, non ha effetti collaterali. Inoltre ristabilendo un corretto equilibrio della microflora intestinale e dello stato antinfiammatorio, permette una migliore compliance farmacologica globale.

L’uso dell’insufflazione rettale senza una necessità terapeutica o in corso di preparazione di competizioni sportive costituisce dopping.

L’insufflazione rettale può essere efficacemente abbinata a terapie infiltrative e a insufflazioni vaginali o nasali, in base alla patologia che affligge il paziente. 

Questo trattamento può essere abbinato alla terapia classica, ma anche all‘agopuntura e alla Medicina Integrata Energetica

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