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Oggi parliamo di viaggi, quelli dove ci si sposta fisicamente e quelli energetici, interiori. Visitiamo il Chamarel, nelle isole Mauritius, in particolare La Terra dei 7 colori. Immerso in un’intensa natura verdeggiante e ricca d’acqua, vi è una terra ricca di dune di sabbia e roccia colorate. Questo fenomeno geologico è di origine vulcanica, dove la progressiva stratificazione di sabbia e roccia ha creato un magico effetto di 7 colori, posti in netto contrasto con il verde brillante della vegetazione circostante.

Rosso, marrone, giallo, verde, blu, porpora e viola tinteggiano a strisce questo paesaggio unico, ammirabile da delle passerelle in legno. Non si è ancora capito con esattezza quale sia la natura di questo terreno. Pare che la colorazione sia dovuta all’alta presenza di ferro e alluminio, e che le striature di colore siano state create dalla fusione delle rocce ad alte temperature in epoche differenti, poi raffreddate allo stato attuale.

Quando mi sono trovata di fronte a tanta bellezza, sono rimasta incantata da questi colori mischiati tra loro, in una perfetta armonia di dune dai dolci profili, in contrasto con il blu del cielo (era una bellissima giornata) e con il verde intenso. E la pace….c’era tanta gente intorno a me, eppure da quella terra emergevano pace, tranquillità, armonia.

La stessa armonia la possiamo trovare in noi, quando siamo in equilibrio con tutti e 7 i nostri chackra principali, permettendo così il libero fluire dell’energia, e dei suoi colori, in noi.

Cosa sono i chackra?

 

Nel sistema indo-tibetano i chackra principali sono 7 e sono posizionati sulla linea centrale del nostro corpo. Costituiscono una sorta di ruota di energia, nascendo dall’incrocio di più canali energetici che percorrono in senso verticale il nostro corpo. Sono una sorta di trasformatori di energia, mettendo in comunicazione l’energia esterna, universale, con quella interna del nostro organismo, che ci mantiene vivi e in salute. Elaborano quindi le energie che viaggiano a frequenze superiori, per renderle utilizzabili dal nostro corpo.

Come tutto ciò che compone il nostro organismo, i chackra sono correlati tra loro, con i nostri organi interni e con le nostre ghiandole endocrine. Ecco che al primo chackra corrispondono i surreni, al secondo chackra le gonadi (testicoli nell’uomo e ovaie nella donna), al terzo corrrisponde il pancreas, al quarto il timo, al quinto la tiroide e le paratiroidi, al sesto l’ipofisi e al settimo l’epifisi.

Immagina l’essere umano posto dritto in piedi. I piedi e il primo chackra, posto tra ano e genitali, sono in collegamento con la Terra, dalla quale traggono nutrimento e forza. La testa, alla cui sommità è posto il settimo chackra, è in collegamento con il Cielo, nutrendosi dell’energia spirituale, della coscienza universale.

Ed ecco che i primi tre chackra sono legati al nostro aspetto più fisico e materiale, alla nostra sopravvivenza, alla manifestazione sessuale, alle emozioni e al potere personale. Il quarto chackra è il cuore, lo spartiacque tra la componente fisica e quella spirituale, il centro di tutte le cose, il punto di equilibrio della bilancia, ciò che tutto abbraccia e unisce. I tre chackra sovrastanti rappresentano la parte più sottile della nostra energia ed evoluzione, la comunicazione con gli altri e con noi stessi, la chiarezza interiore, la consapevolezza di se stessi e del profondo legame che ci unisce l’uno all’altro e all’Universo.

I chackra contengono le vibrazioni di tutti i colori dello spettro, ma c’è sempre una vibrazione dominante per ognuno di essi. Partendo dal primo chackra abbiamo il rosso, l’arancione, il giallo, il verde, il blu, l’indaco e il viola. Tutti insieme formano un bellissimo melange di colori, proprio come quello formato dalle strie di colori delle 7 terre del Chamarel. Sta ad ognuno di noi permettere che l’armonia dei chackra sia sempre presente, su un terreno dolce e ricco di pace.

E’ qui che il viaggio esteriore in terre nuove e sorprendenti, si intreccia al viaggio interiore, ricco di consapevolezza di se e di ciò che più profondamente ci appartiene. La meditazione, l’ascolto personale, l‘agopuntura, il reiki e il Metodo Mie® sono delle tecniche per tornare a se, per riequilibrare l’energia che ci pervade quotidianamente da quando siamo stati concepiti, per fare emergere l’aspetto migliore di noi, per rasserenarci e unire la Terra al Cielo in ognuno di noi.

Se hai domande o desiderio di condividere pensieri o esperienze a riguardo, scrivimi a info@metodomie.com.

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